Un finto risotto ottenuto con verdure tagliate in brunoise, “insignorite” dalla presenza del tartufo nero.
Il taglio brunoise consiste nel tagliare dei dadi di verdure di 2 mm per lato.
Le cappe sono cotte separatamente – la noce e il suo corallo – e tenute ben al rosa nel suo interno.
Le verdure vengono mantecate con acqua di riso (e quindi “risottate”): non c’è il riso ma il suo gusto.
Trento DOC Ferrari Perlè 2006