Fabrizio Timpanaro, torinese, classe ’73, dopo una robusta gavetta nell’osteria di famiglia a Pancalieri e un’esperienza decisiva a Londra nella sua formazione enologica, si trasferisce in Romagna, dove frequenta numerosi ristoranti di livello, da I Tre Re al Magnolia, per citarne un paio, imparando il mestiere. Dotato di un senso innato per l’ospitalità e di una notevole conoscenza tecnica, Fabrizio mette la cordialità e il sapere al servizio dei suoi ospiti, lasciando trapelare una semplicità che, citando Dante Alighieri, è la bellezza del bianco come la sintesi di tutti i colori. Semplicità come l’aria di cui si vive sempre, ma di cui ti accorgi solo quando è più pura. Artefice di una carta vini che conta circa 800 etichette d’eccellenza: un’accurata selezione con il meglio della produzione enologica, dall’Italia della tradizione alle grandi Maisons d’Oltralpe, senza tralasciare le nuove sfide biologiche e biodinamiche. Dal 2009 Fabrizio è alla guida dell’entourage di sala. Da allora, anno dopo anno, non ha mai smesso di credere nei valori dell’accoglienza e della professionalità, diventando uno specialista stimato anche fuori dai confini cittadini.